




Suburra
La serie è ambientata a Roma, crocevia di interessi politici criminali e religiosi, dove nel febbraio del 2008 si scatena, dopo le dimissioni del sindaco, una guerra di potere per ottenere l'assegnazione degli appalti per la costruzione del Porto Turistico di Roma nel quartiere di Ostia. La lottizzazione dei terreni coinvolti nell'operazione e il piano regolatore che li interessa è il campo da gioco di questa partita strategica che coinvolge una serie di protagonisti, dalla criminalità organizzata romana, a quella del Sud Italia, passando per le alte sfere della politica e del Vaticano.
Il 4 dicembre 2019 Netflix rinnova la serie per una terza stagione, che sarà quella conclusiva che è ancora inedita (2020)
anno di inizio: 2017
genere: drammatico.
Cast
![]() Alessandro Borghi | ![]() Giacomo Ferrara |
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![]() Eduardo Valdarnini | ![]() Claudia Gerini |
![]() Filippo Nigro | ![]() Francesco Acquaroli |
![]() Federica Sabatini | ![]() Cristina Pelliccia |
![]() Jacopo Venturiero |
Curiosità
Prima produzione originale italiana di Netflix, la serie è il prequel del film Suburra del 2015 diretto da Stefano Sollima, a sua volta ispirato dal romanzo di Giancarlo De Cataldo e Carlo Bonini.
Roma cruda, il brano che accompagna musicalmente i crediti di chiusura della serie, è cantato dal rapper romano Er Piotta in collaborazione con Il Muro del Canto.
La serie Suburra, come l'omonimo film ed il libro da cui prende spunto, deve il proprio nome ad un quartiere dell'antica Roma, Subura, ossia zona dell'Urbe che attualmente corrisponde al quartiere Monti. Nel III secolo A.C. tale quartiere era la parte più degradata e malfamata della città.
Lo studio radiofonico che si vede nella seconda stagione di Suburra appartiene realmente a un'emittente televisiva del panorama romano, in quello stesso studio viene trasmesso il programma "Studio Olimpico" per Retesport 104.2 e Radiosei 98.100, radio che parlano di Roma e Lazio a 360 gradi.